Nel volume 75 de Le Strisce di Tex, in edicola martedì 14 marzo , come di consueto in abbinamento con La Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, troverete, oltre alle normali tre strisce e al fascicolo che le accompagna, anche un quarto ulteriore albetto. Si tratta della versione corretta della striscia numero 4, quarta serie, pubblicata nell'ambito dell'iniziativa "Le Strisce di Tex", nel volume 60 del 29 novembre 2022 che presentava la terza e la quarta di copertina uguali a quelle del numero precedente. Come è potuto accadere questo curioso errore? Ce lo spiega Gianni Bono in quest'articolo. Buona lettura!
È buona regola del processo editoriale che nessuna pubblicazione sia immessa sul mercato senza un controllo preventivo delle prime copie stampate da parte dell'editore.
È buona regola del processo editoriale che nessuna pubblicazione sia immessa sul mercato senza un controllo preventivo delle prime copie stampate da parte dell'editore. Queste copie si chiamano in gergo "staffette" e in Casa editrice vengono esaminate con cura. Se non ci sono stati errori in fase di produzione, una copia viene controfirmata e lo stampatore può ultimare il suo lavoro e consegnare la totalità delle copie stampate al distributore. Esemplari questi che poi, a loro volta, raggiungeranno le edicole o le librerie e infine le case degli acquirenti.
Oggi, aiutati dalla tecnologia, abbiamo tanti strumenti di controllo per prevedere e risolvere per tempo quasi ogni incidente di percorso. Ma una volta l'errore umano era spesso dietro l'angolo: se si trattava di qualcosa facilmente risolvibile si trovava un rapido rimedio, altrimenti bisognava ripartire con il processo produttivo.
Di quali errori stiamo parlando? Soprattutto quelli che si verificavano in fase di montaggio delle pellicole. Oggi le pellicole non si usano più e dai files digitali si incidono direttamente le lastre di stampa. Anni fa, invece, un addetto montava le pellicole di una segnatura - di solito sedici pagine - su un foglio di polietilene chiamato astralon. Per agevolare l'impressione, le montava a rovescio su questo supporto che poi veniva appoggiato su una lastra vergine. Ogni tanto qualche pagina risultava capovolta e bisognava smontare tutto e ricominciare da capo.
Poteva succedere e in realtà successe che un disattento operaio non smontò la terza e quarta di copertina del primo numero della quarta serie di Tex.
Siccome l'astralon era un materiale particolarmente costoso, una volta incisa la lastra per la stampa, le pellicole venivano staccate dalla base per riutilizzarla una o più volte. E qui poteva succedere che una pellicola non fosse staccata e quindi che la pagina relativa fosse stampata uguale su un'altra segnatura o addirittura su un numero successivo. Errore ancora più insidioso era quello che si poteva verificare in fase di montaggio delle copertine delle strisce che, come sapete, venivano stampate tre alla volta.
Poteva succedere che, a stampa avvenuta, fossero smontate dall'astralon le pellicole delle copertine dei primi tre numeri di una serie, per poi riutilizzare il prezioso polietilene per far spazio ai tre numeri successivi. Ma poteva anche succedere che una pagina non venisse staccata...
Poteva succedere e in realtà successe che un disattento operaio non smontò la terza e quarta di copertina del primo numero della quarta serie di Tex, che furono nuovamente stampate identiche sul n. 4 della serie medesima. Quando le copie di questo quarto numero raggiunsero la scrivania della signora Tea Bonelli, siamo sicuri che si accorse subito dell'errore e, con una telefonata garbata ma decisa, invitò lo stampatore a provvedere alla ristampa delle copertine.
Ne siamo sicuri perché le copie che raggiunsero quella settimana le edicole sono tutte corrette e da nessun luogo c'è traccia della copia fallata. In nessun posto direi, a parte in una scatola del nostro archivio dove quell'esemplare fu per anni conservato e oggi da noi erroneamente utilizzato per la ristampa anastatica di questa collana.
Ci dispiace davvero per l'accaduto e ci scusiamo con voi lettori. Sperando di farvi cosa gradita vi offriamo in regalo in questa uscita il numero come correttamente fu stampato all'epoca.
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